giovedì 28 gennaio 2010

Continua la marcia di avvicinamento



Continua la marcia di avvicinamento al falò.

Stasera a Gallarate, in particolare presso l'oratorio Don Bosco di Arnate, uno dei cinque rioni che la ospinato a turno una volta all'anno, è andata in scena la Giubbiana.

Qua è tradizione che l'ultimo giovedì di gennaio si bruci la “Gioeubia”, un grande fantoccio simboleggiante l'inverno e raffigurante una vecchia, fatto di bancali e cassette di legno.

Bruciare la Gioeubia quindi significa allontanarsi dal freddo e gelo e buttarsi alle spalle tutti i malanni dell’anno appena passato.



Oltre a bruciare la Gioeubia, è tradizione servire a tutti i presenti un piatto tipico della cucina tipica lombarda: “risotto e luganiga”.

Più di una decina tra cuochi e gastronomi, capitanati e coordinati dal Re Risotto, un'anziano signore con una fluente barba bianca ed una "Toque" dorata, ha infatti preparato all'incirca 120 kilogrammi di riso e salsiccia, cuocendolo su un’enorme pentola di acciaio inossidabile, dal diametro maggiore ai 3 metri e pesante più di 5 quintali, muovevano con lunghe pale, simili a remi.


Le foto della serata sono visibili al seguente link.

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