venerdì 11 aprile 2008

Nuove Foto Online


Finalmente sono in rete anche le foto fatte da Walter Massari, il nostro infiltrato in terra nemica. Cliccate qui, oppure nella sezione Galleria Foto.


giovedì 10 aprile 2008

La Festa del Falò esce dai confini regionali

Dopo aver tanto ripreso Quinto Cappelli, oggi spenderei alcune parole di plauso nei suoi confronti, in quanto sul quotidiano Avvenire, giornale a tiratura nazionale, in data 28 marzo 2008 è uscito un suo articolo dove decanta la nostra festa.

Bravo Quinto; ottimo lavoro.

Peccato solo per il finale: a volte dispiace vedere che il lavoro fatto da un rione sia usato per dare lustro al Comune ed alla ProLoco, che, nella fattispecie del gemellaggio, non hanno fatto assolutamente nulla.

Per chi fosse interessato a leggere l'articolo, può cliccare sull'immagine.

mercoledì 9 aprile 2008

Spettacolo di teatro e danza “Maria Maddalena"

Lo spettacolo di teatro e danza Maria Maddalena, liberamente tratto da “Maria Maddalena o della Salvezza” della scrittrice francese Margherite Yourcenar, sarà presentato venerdì sera 11 aprile alle ore 21 nel Teatro “Sala Muccioli” di Rocca San Casciano. Maria Maddalena sarà interpretata dall’attrice fiorentina Cleopatra Camaioni. Lo spettacolo rappresenta il culmine del progetto culturale “Rocca, il fuoco, i falò” ideato e diretto in occasione della Festa del Falò dall’artista forlivese Manuela Camprini, che cura anche la regia dello spettacolo (Info: 347-9350070). Racconta Manuela: “L’opera teatrale rappresenta il fuoco come tema principale di un percorso, non solo come fiamme e tradizione, ma anche nella sua ampia simbologia: il fuoco è la conoscenza, è la passione che porta all’amore eterno, ma anche alla distruzione. Per Maria Maddalena si parte dal testo originale per poi frammentare e sgretolare le parole, facendogli perdere, in parte, la narrativa di un testo teatrale e facendolo diventare uno spettacolo ibrido fra teatro e opera d’arte”. Aggiunge l’interprete Cleopatra Camaioni, da una settimana a Rocca per le prove: “Premetto che il teatro non si dovrebbe commentare, ma vivere. Tuttavia voglio sottolineare che Maria Maddalena è il più bel volto dell’iconografia cristiana. E’ un personaggio di sintesi, perché in lei sono tante figure evangeliche (Maria sorella di Lazzaro, che rappresenta la parte migliore dell’uomo, la samaritana, l’emorroissa, la prostituta, ecc.) riunite in un’unica donna da Gregorio Magno. E’ il femminile per eccellenza, sempre in divenire, anche attualmente in letteratura, nel cinema e a teatro. E’ la donna del futuro. La Maddalena è l’eros, la prostituta che sprofonda nel fango della vita, ma è anche l’agape, lo specchio ardente di Cristo, tanto che è la prima ad esser sola davanti alla sua tomba vuota. Maria Maddalena è santa e peccatrice”. Lo spettacolo è ad ingresso gratuito, grazie alla sponsorizzazione della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e della Provincia di Forlì-Cesena. Il progetto della Camprini, fatto proprio dall’Associazione culturale Radio Gatto di Rocca, col patrocinio del Comune di Rocca e dei rioni Borgo e Mercato che da tempo immemorabile sono i veri protagonisti della più antica tradizione folcloristica della Romagna, della Comunità montana Acquacheta, della Provincia di Forlì-Cesena e dell’Accademia Laba di Rimini, si concluderà nel Teatro “Sala Muccioli” con l’installazione teatrale “Frammenti d’eterno passaggio”, aperta sabato 12 e domenica 13 aprile dalle 16 alle 20.

martedì 8 aprile 2008

sabato 5 aprile 2008

Cena del Rione Mercato

Attese più di 130 persone stasera alla cena del Mercato che si terrà presso la Sala del Parco Fluviale (ex Colonia) alle ore 20. Le donne del Mercato serviranno una fantastica cena per festeggiare la schiacciante vittoria.

Il menù prevede:

  • Rotolini di pane bianco al caviale
  • Saccottini di bresaola
  • Spiedini mozzarella e pomodoro
  • Affettati misti

  • Lasagne al forno

  • Arrosti misti di arista, cosciotto di agnello e salsiccia

  • Patate al forno

  • Montebianco di meringa con fragole

  • Caffe, acqua, vino ed allegria a volontà



Il prezzo è di 20 euro

Per chi volesse unirsi alla festa, può contattare Miriana Piccolomini.

venerdì 4 aprile 2008

Videoinstallazione “Dalla cenere...il fuoco”

ULTIMI GIORNI PER AMMIRARE A ROCCA SAN CASCIANO LA VIDEOINSTALLAZIONE “DALLA CENERE...IL FUOCO” DI MANUELA CAMPRINI NELL'AMBITO DEL PROGETTO “ROCCA, IL FUOCO, I FALO'”

Ultimi giorni per ammirare a Rocca San Casciano la videoinstallazione di Manuela Camprini sul fuoco, la purificazione e la rinascita dal titolo "Dalla cenere…il fuoco", che chiuderà i battenti domenica sera 6 aprile. In una settimana è stata visitata da centinai di persone, fra cui Franca Fabbri e Isabella Bordoni dell'Accademia di Belle Arti Laba di Rimini, dove Manuela si sta laureando, ed il vice ministro dell'economia Roberto Pinza, che si è complimentato per la "qualità dell'iniziativa, che valorizza a livello artistico la bella tradizione della Festa del Falò". In pratica si tratta di cinque video, due su grandi schermi e tre su televisori sulla purificazione e la rinascita, partendo dalle immagini dei falò di Rocca e di un "falò di tele dipinte dell'autrice", per arrivare a valori universali. Spiega la docente di storia dell'arte alla Laba Franca Fabbri: "Si tratta di un percorso all'interno del quale lo spettatore può ritrovare se stesso, attraverso la rappresentazione, la suggestione e la visione del fuoco e dell'acqua, elementi di rinascita e di trasformazione". La videoinstallazione è visitabile tutti i giorni dalle 20.30 alle 22.30, mentre il sabato e la domenica anche dalle 16.30 alle 19.30. Il progetto "Rocca, il fuoco, i falò" è stato realizzato con il contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, l’aiuto dell’Associazione Pro Loco, del Comune di Rocca San Casciano e dell’Associazione culturale Radio Gatto di Rocca, e con il patrocinio e la collaborazione dei rioni Borgo e Mercato che da tempo immemorabile sono i veri protagonisti della più antica tradizione folcloristica della Romagna. Si proseguirà poi con lo spettacolo di teatro/danza "Maria Maddalena", interpretata dall'attrice fiorentina Cleopatra Camaioni, venerdì 11 aprile alle 21 nel Teatro "Sala Muccioli", cui seguirà nei due giorni successivi l'installazione teatrale "Frammenti d'eterno passaggio".

mercoledì 2 aprile 2008

Cronaca di un gemellaggio

Domenica mattina, in una piazza insolitamente piena e di fronte a decine di sostenitori, si e' svolto il gemellaggio tra il rione Mercato ed il Falo' di San Geminiano.
Tra una nota di tromba ed un brindisi fatto con l'ormai famoso Bianco oro, l'aperitivo con cui i "Zumian" festeggiano alla vittoria e che per l'occasione e' stato esportato in terra di romagna, Luciano Palotti, presidente del rione Mercato, e Davide Tondani in rappresentanza di tutti i "Zumianesi", si sono stretti la mano e scambiati doni in modo da suggellare l'unione tra i nostri due rioni.
Un ringraziamento particolare va alla folta delegazione del Falo' di San Geminiano; e' stato un vero piacere poter condividere con Voi la nostra festa del falo'.
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Per finire, consiglio a tutti di andare a leggere anche il post sul gemellaggio scritto da Davide: e' veramente molto divertente.

link al Post



martedì 1 aprile 2008

La parola Fine

Di seguito, la sequenza dell'accensione 2008, splendidamente fotografata da Roberto Gherardi.
Penso che questo metta definitivamente la parola fine su quale dei due pagliai si è acceso meglio.

Il fumo del falò del Borgo confonde l'inviato del Carlino

Scrivo queste poche righe per sottolineare alcuni punti dell’articolo di Quinto Cappelli apparso sul Resto del Carlino il 31 marzo 2008.

PIENA DI TENSIONE e spettacolare l’accensione sabato sera dei falò, con un pareggio complessivo, anche se il pagliaio del Borgo ha bruciato meglio nell’attimo iniziale, mentre le fiamme di quello del Mercato sono state più nitide e regolari per tutta la durata.

Credo che il fumo del falò del Borgo, oltre che a saturare l’aria abbia tolto visibilità (ed obbiettività) anche all’inviato del Carlino; è difficile parlare di pareggio, o dire che il “falò del Borgo bruciato meglio nell’attimo iniziale” quando le immagini ed i filmati testimoniano tutt’altra cosa.


SGARGIANTI ed eleganti i tre carri del Mercato, con centinaia di personaggi della ‘tribù che balla’. Simpatici e molto animati i due carri del Borgo, con personaggilegati al vecchio West.

Mi sembra che il giudizio sia stato molto benevolo nei confronti della sfilata del Borgo. Ma se è vero che i carri del Borgo sono stati “Simpatici e molto animati” per quale motivo le uniche foto apparse sul Resto del Carlino erano quelle dei carri del Mercato?


E per quale motivo il carro del Totem, come per magia, è stato attribuito al Borgo?